TERAPIA DELL’ACNE CON OSSIGENO OZONO E MEDICINE
COMPLEMENTARI
Dr. Leonardo
Pentivolpe centro cure fisiche di Ossigeno ozono terapia, treviso.
Aut:Reg.2352-19/11/2011
L’acne volgare o giovanile è una dermatosi cronica,
frequente nei giovani, con sede di preferenza sul viso.
Sembrerebbe, secondo la concezione psicosomatica dell’acne,
che l’area del viso interessata sia l’espressione del disagio di organi ben
precisi.
Le forme sotto le quali si manifesta possono essere
molteplici: comedoni, pustole, papule, cisti, ascessi, prevalendo nella stessa
persona l’una o l’altra forma.
Nell’ambito delle medicine complementari il disturbo non è
semplice espressione di una alterazione locale di meccanismi ormonali, bensì
uno squilibrio evidenziato a livello cutaneo di un organismo al quale bisogna
restituire il generale ritmo alterato (omeostasi interna).
Considerata in quest’ottica la terapia di riequilibrio dovrà
avere tre direzioni:
1- una
terapia di fondo o di terreno, altamente personalizzata sulle cause ed
articolata inoltre sull’uso di drenanti d’organo: (cutanei) per es. Viola
Tricolor T.M., Cynara T.M., Betula Pubescens M.G. ed inoltre Oligoterapia
cataletica di correzione del terreno.
2- Un
indirizzo dietetico con l’attenzione nei confronti di una alimentazione tendenzialmente
latteo vegetariana con elevato contenuto in fibre non digeribili, povera di
carne e limitata nell’apporto di grassi animali.
3- Una
terapia localizzata: la terapia localizzata di elezione si basa esclusivamente
sull’ozono terapia. La miscela di O2O3 deve essere iniettata sul viso in quantità
di 8-10 cc e distribuita con microiniezioni di O2O3 cc per ponfo intorno alle
lesioni acneiche. La concentrazione di ozono raccomandata è di 20-25 mic si
consiglia l’uso di ago 30 g
micro lance. A completamento è indispensabile la piccola autoemoterapia ozonizzata.
La terapia con il proprio sangue è una terapia con
esperienza decennale utilizzata soprattutto in Germania. La forma più semplice
consiste nel prelevare piccole quantità di sangue del paziente e reiniettrle in
muscolo.
Questa forma di terapia risale all’osservazione occasionale
che in seguito a traumi con formazione di ematomi scomparivano alcuni tipi di
malattie croniche. Questo tipo di terapia autoematica è da considerare come
terapia di stimolazione organica, come terapia aspecifica in generale e di
immunostimolazione.
La terapia autoematica ozonizzata presenta il vantaggio di
poter prelevare e reiniettare quantità di sangue più consistenti rispetto alla
terapia autoematica semplice, potendosi avvantaggiare dell’azione disinfettante
dell’Ozono per la protezione da eventuali ascessi ed inoltre dell’azione
purificante dell’Ozono.
La modalità di esecuzione è semplice: con due siringhe da 20
cc si prelevano in una 10 cc di O2O3 alla concentrazione di 33mg/cc e
nell’altra si prelevano 10 cc di sangue venoso; dalla prima siringa si
trasferisce in quest’ultima la miscela gassosa attraverso il raccordo con
filtro battericida. La miscela di sangue e gas , opportunamente mescolata,
viene quindi re iniettata in muscolo.
A proposito dell’acne la frequenza di terapia è la seguente:
piccola autoemoterapia ozonizzata e micro ponfi sulle lesioni acneiche ogni 3
gg per 4-5 volte, si proseguirà con frequenza settimanale fino a 10-12 volte.
Nelle forme di acne cronica anche a guarigione avvenuta la
autoemoterapia dovrebbe essere proseguita una volta al mese per un anno, con
l’applicazione costante di creme a base di oli ozonizzati.
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